Crisi di governo: l'intera Germania rischia il divieto di guida nei fine settimana?

Il governo è di nuovo in fibrillazione. Questa volta si tratta della legge sulla protezione del clima, che è ancora bloccata in Parlamento. Il Ministro dei Trasporti Volker Wissing ha fissato una scadenza per i partner della coalizione e minaccia un divieto di circolazione a livello nazionale se non la rispetteranno. I Verdi non hanno ancora preso una posizione chiara in merito.

Le auto elettriche portano a una tomba da un miliardo di euro: ecco quanto costa la transizione dei trasporti

La Germania sta affrontando una sfida importante: secondo uno studio della società di consulenza manageriale EY, la transizione dei trasporti potrebbe rivelarsi una tomba da un miliardo di euro per l'erario. Il passaggio alle auto elettriche potrebbe costare allo Stato circa 50 miliardi di euro entro il 2030. Si tratta di una somma enorme che non solo mette alla prova la politica fiscale, ma anche gli obiettivi climatici e ambientali.

Inquinamento atmosferico ad Almere: è in arrivo la zona ambientale?

L'idilliaca città di Almere è nota per il suo paesaggio pittoresco e la sua architettura moderna. Ma dietro questa facciata idilliaca si nasconde una verità meno piacevole: la qualità dell'aria ad Almere è ben lontana dagli standard salutari. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), l'aria di Almere contiene fino al doppio del biossido di azoto considerato salubre.

HVO100 - È in arrivo il divieto di circolazione per il diesel standard?

Il 22 marzo 2024, il Consiglio Federale tedesco ha approvato l'autorizzazione per i carburanti diesel puri rispettosi del clima. Il faro della speranza di questa nuova era è l'HVO100, acronimo di Hydrotreated Vegetable Oil. Questo carburante, prodotto dalla conversione di oli vegetali o di materiali di scarto riciclabili, sarà disponibile nelle stazioni di servizio tedesche a partire dal 13 aprile 2024.

Canale della Giuliana: la chiusura causa il crollo del traffico

L'annuncio inaspettato di una chiusura di otto mesi del Canale della Giuliana è stato un duro colpo per il settore dei trasporti e delle imprese. La sorprendente decisione è stata accolta con incomprensione e critiche dalle associazioni di categoria TLN, VNO-NCW e Royal Dutch Inland Navigation. Che impatto avrà la chiusura sul traffico e sulla qualità dell'aria?

Mega camion in Europa: una maledizione o una benedizione?

La vista di enormi e potenti camion sulle autostrade europee potrebbe presto diventare una realtà. Il Parlamento europeo ha recentemente approvato una misura che potrebbe consentire ai cosiddetti "mega camion" di circolare sulle strade dei Paesi dell'UE. Ma cosa significa questo per il clima? Questi giganti possono davvero ridurre le emissioni del trasporto merci?

Inquinamento atmosferico: l'aspettativa di vita si riduce di 6 anni

L'inquinamento atmosferico sta aumentando a un ritmo allarmante in tutto il mondo, con la crisi climatica che gioca un ruolo fondamentale. È questa l'allarmante conclusione di uno studio della società svizzera Indice de Qualité de l'Air (IQAir). Le conseguenze per la salute sono devastanti: nei Paesi più colpiti, l'aspettativa di vita potrebbe ridursi fino a sei anni.

Mercedes torna al diesel

L'elettromobilità sembra essere attualmente il futuro inconfutabile dell'industria. Ma mentre aziende come Volkswagen vanno avanti, altri gruppi come BMW, Skoda, General Motors e soprattutto Mercedes stanno cambiando strategia. Invece di concentrarsi esclusivamente sulle unità elettriche, si stanno nuovamente concentrando sulle esigenze dei clienti e stanno addirittura pianificando un ulteriore sviluppo del diesel.

Abbiamo bisogno di più zone ambientali per le api?

Il particolato non è pericoloso solo per l'uomo, ma anche per le api e altri insetti. Nuovi studi dimostrano che elevate concentrazioni di particolato nell'aria compromettono la capacità delle api di percepire gli odori floreali. Di conseguenza, le api visitano meno fiori, il che porta a un calo dell'impollinazione. Senza impollinazione non c'è frutta, né verdura, né cereali. È un ciclo preoccupante che potrebbe avere gravi conseguenze per il nostro ecosistema e, in ultima analisi, per la nostra alimentazione.