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Zona ambientale Saronno

Importante!

Saronno ha una zona ambientale: Saronno (Anti-Smog)

Nome della zona ambientale: Zona ambientale Saronno (Antismog) - Italia

Zona ambientale in vigore dal: 09/06/2017

Tipo di zona ambientale: zona di protezione dell'aria temporanea, legata alle condizioni meteorologiche, attiva in caso di superamento dei limiti di inquinamento, ogni anno dal 01.10 al 31.03, dal lunedì al sabato e nei giorni festivi.

Divieti di circolazione (temporanei): Classe di veicoli: motocicli con motore a due tempi (L), autovetture, camper (M1), autobus (M2,M3), furgoni (N1), autocarri (N2,N3)
Tipo di carburante: diesel, benzina

Lun-ven (tutte le classi di veicoli), 07:30-19:30h
Euronorm: 0-1 (benzina), 0-3 (diesel)
->Fase 2: 0-4 (diesel)

Sab + festivi (autovettura diesel M1), 08:30-18:30h
Euronorm: 0-4
->Fase 2: tutte le classi di veicoli (0-4 diesel)

Divieti di circolazione (permanenti): attualmente non noti

Sanzioni: 75-450€

Territorio/ estensione della zona ambientale: La zona interessa l'intero territorio comunale.

Contatto zona ambientale e deroghe: attualmente non note

Esenzioni: Veicolo per disabili, Vigili del fuoco, Veicolo d'epoca di età superiore ai 30 anni, Auto polizia, Ambulanza e Carpools

Che cos'è una zona di protezione dell'aria (ZPA)?

Una ZPA (in francese Zone de Protection de l'Air) è un'area istituita dal governo per migliorare la qualità dell'aria e ridurre l'impatto dell'inquinamento atmosferico sulla salute pubblica. Queste zone vengono solitamente istituite nelle aree urbane o in prossimità di grandi impianti industriali o centrali elettriche considerati grandi emittenti di inquinanti atmosferici. Le zone di protezione dell'aria esistono in diversi Paesi con caratteristiche diverse e sono anche chiamate zone anti-smog.

Le zone ZPA non sono permanenti, ma sono attive solo in caso di maltempo e quando i livelli di inquinamento atmosferico sono elevati. Nelle zone ZPA si applicano regole più severe alle emissioni degli impianti industriali, delle centrali elettriche e di altri grandi emettitori di inquinanti atmosferici, come il traffico. 
Queste regole sono state pensate per ridurre le emissioni di inquinanti come gli ossidi di azoto e il particolato, responsabili della scarsa qualità dell'aria in molte città. Questi inquinanti possono compromettere la salute, in particolare dell'apparato respiratorio e dei polmoni, e possono persino portare a malattie cardiovascolari fatali. 

Il governo monitora e rivede regolarmente la qualità dell'aria nelle zone ZPA e adotta ulteriori misure per ridurre le emissioni e migliorare la qualità dell'aria, ove necessario. Ciò può includere divieti ad ampio raggio per determinati veicoli, marchi ambientali e/o standard Euro.

 

Buono a sapersi...

Tutti i divieti di circolazione attuali e ulteriori informazioni sono disponibili nella nostra App Green-Zones.


Arrivano le zone ambientali notturne?

Il partito dei Verdi di Berlino ha presentato di recente una proposta per uniformare la congestione del traffico nella capitale. L'idea è quella di spostare il traffico di consegna e commerciale nelle ore notturne. Secondo Antje Kapek, portavoce dei Verdi per i trasporti, questa proposta dovrebbe contribuire a garantire che i veicoli per le consegne, la raccolta dei rifiuti, i servizi di assistenza e i medici rimangano meno bloccati nelle strade congestionate e parcheggiate durante il giorno. I camion a bassa rumorosità e a basse emissioni potrebbero circolare sempre più spesso nelle città di notte e su percorsi speciali.

La bicicletta al posto dell'auto - Parigi in transizione

Uno studio condotto da una fondazione pubblica ha dimostrato che più di un viaggio su dieci a Parigi e dintorni viene effettuato in bicicletta. Si tratta di un aumento notevole rispetto a 14 anni fa, quando meno di un viaggio su trenta veniva effettuato in bicicletta. Sembra che Parigi stia cercando di cambiare la sua politica dei trasporti da anni. Con più piste e corsie ciclabili, meno parcheggi e tariffe più alte, la città sta cercando di promuovere la bicicletta e di ridurre il traffico automobilistico. Ma cosa significa questo per la zona a basse emissioni esistente?