Category: Francia

La bicicletta al posto dell'auto - Parigi in transizione

Uno studio condotto da una fondazione pubblica ha dimostrato che più di un viaggio su dieci a Parigi e dintorni viene effettuato in bicicletta. Si tratta di un aumento notevole rispetto a 14 anni fa, quando meno di un viaggio su trenta veniva effettuato in bicicletta. Sembra che Parigi stia cercando di cambiare la sua politica dei trasporti da anni. Con più piste e corsie ciclabili, meno parcheggi e tariffe più alte, la città sta cercando di promuovere la bicicletta e di ridurre il traffico automobilistico. Ma cosa significa questo per la zona a basse emissioni esistente?

Zone antinquinamento per le auto d'epoca?

Il mondo delle auto d'epoca è sempre in movimento. Da un lato c'è la nostalgia e il desiderio di mantenere viva la storia dell'industria automobilistica. Dall'altro lato, c'è la necessità di adattarsi alle condizioni e alle normative in costante evoluzione in materia di ambiente e sostenibilità. Un recente sviluppo in questo contesto è il nuovo marchio "Villes et villages d'accueil des véhicules d'époque", lanciato dalla Federazione francese dei veicoli storici (FFVE). Ma cosa c'è esattamente dietro questo marchio e cosa significa per le zone ambientali?

Ribaltata la zona a basse emissioni in Vallonia: Le principali città sono state prese di mira, l'introduzione è stata posticipata al 2025

La Vallonia, nota per i suoi paesaggi pittoreschi e le sue incantevoli città, ha deciso di introdurre una controversa zona a basse emissioni nel 2022. Il precedente governo vallone aveva elaborato un piano per bandire gradualmente dalle strade i veicoli più inquinanti. Questa misura ha scatenato un acceso dibattito e agitazioni. Tuttavia, l'attuale ministro dell'Ambiente Céline Tellier (Ecolo) sembra voler ribaltare questi piani.

Ulteriore divieto di circolazione per i motori a combustione a Lione: la corsia ecologica sarà estesa in entrambe le direzioni

L'autostrada A6 perderà una corsia all'ingresso di Lione, che potrà essere utilizzata solo da alcuni veicoli. Questo è il risultato dei lavori preparatori iniziati il 5 febbraio 2024 per allargare la corsia esistente (M6). I lavori si svolgono all'incrocio tra la A89 e la A6 (Limonest) a nord di Lione e dovrebbero essere completati entro il 2 marzo 2024.

Olimpiadi 2024: Parigi rinvia la ZTL

Parigi si sta preparando per le Olimpiadi del 2024 adottando misure per migliorare la qualità dell’aria e la sicurezza stradale. E come? Rinviando l'introduzione della zona a traffico limitato (ZTL) nel centro cittadino a dopo le partite. Una misura che tiene conto sia delle esigenze logistiche del grande evento sia che sottolinea l'impegno della città per un ambiente urbano sostenibile e sano.

Le auto sono sempre più larghe: nelle città europee arriveranno restrizioni di larghezza o l'aumento delle tariffe di parcheggio?

L'amore degli automobilisti per i SUV ha fatto sì che la larghezza media delle auto in Europa sia aumentata di mezzo centimetro ogni anno dal 2001. Questo sviluppo comporta una serie di sfide, soprattutto in termini di parcheggi e sicurezza stradale. Uno studio dell'organizzazione europea Transport & Environment mostra che la metà delle nuove auto è oggi troppo larga per molti parcheggi nelle città europee. I ricercatori sono quindi a favore di un limite massimo europeo per la larghezza delle auto.

Diminuzione delle immatricolazioni di auto nell'Eurometropoli di Strasburgo: un passo nella giusta direzione

Negli ultimi anni, il numero di autovetture immatricolate nell'Eurometropoli è aumentato costantemente. Tuttavia, per la prima volta dal 2015, la regione ha registrato un calo significativo tra il 2022 e il 2023. Secondo i dati del Ministero della transizione ecologica, il numero di autovetture è diminuito del 2,83%. Questo calo è particolarmente evidente a Strasburgo.

Zona a basse emissioni di Strasburgo: multe sospese per il momento!

Recentemente ci sono state buone notizie per i viaggiatori di Strasburgo. Il Presidente dell'Eurometropoli ha deciso di sospendere tutte le multe relative alla zona ZFE, adducendo come motivazione il miglioramento della qualità dell'aria. Pia Imbs ha spiegato: "Non ci saranno più multe per la zona a basse emissioni. La qualità dell'aria è migliorata. Nonostante questa decisione, la zona a basse emissioni rimarrà in vigore per motivi educativi".