Airbus e la cella a combustibile a zero emissioni: finalmente arrivano i voli puliti?

Nel gennaio 2021, Airbus metterà in funzione la sua prima cella a combustibile a idrogeno a emissioni zero. Si tratta di un passo importante verso lo sviluppo di un aereo alimentato a idrogeno. Aprendo un centro di sviluppo per le tecnologie a idrogeno in Bassa Sassonia, Airbus rafforza la sua presenza in Germania e sottolinea le sue ambizioni nel campo dell'aviazione a impatto climatico zero.

Divieto di guida diesel a Monaco: Il divieto dell'Euro 5 è in arrivo!

La fine del diesel a Monaco sembra essere stata annunciata. Il Tribunale amministrativo bavarese (VGH) ha stabilito che i diesel Euro 5 non potranno più entrare nella zona a basse emissioni di Monaco. Un passo che dovrebbe migliorare significativamente la qualità dell'aria in città, ma cosa significa per i circa 70.000 automobilisti interessati?

Ribaltata la zona a basse emissioni in Vallonia: Le principali città sono state prese di mira, l'introduzione è stata posticipata al 2025

La Vallonia, nota per i suoi paesaggi pittoreschi e le sue incantevoli città, ha deciso di introdurre una controversa zona a basse emissioni nel 2022. Il precedente governo vallone aveva elaborato un piano per bandire gradualmente dalle strade i veicoli più inquinanti. Questa misura ha scatenato un acceso dibattito e agitazioni. Tuttavia, l'attuale ministro dell'Ambiente Céline Tellier (Ecolo) sembra voler ribaltare questi piani.

Attenzione alle zone a basse emissioni in Belgio: Fino a 350 euro di multa!

Il Belgio ha drasticamente inasprito le zone a basse emissioni per i veicoli nelle principali città come Bruxelles, Anversa e Gand dal 2022, con ulteriori restrizioni previste per il 2025. Chiunque guidi in queste città deve aspettarsi una multa fino a 350 euro. Questo regolamento si applica non solo ai conducenti locali, ma anche a quelli stranieri. In tutte e tre le città è stata istituita una zona ambientale in cui è vietata la circolazione di determinati veicoli. Le telecamere controllano il rispetto delle regole registrando e confrontando le targhe dei veicoli.

Auto elettriche e particolato: come vanno d'accordo?

L'inquinamento atmosferico ci accompagna dall'inizio dell'industrializzazione. È onnipresente, soprattutto nelle città. Tuttavia, con il progresso tecnologico e il trasferimento delle fabbriche lontano dai centri urbani, la qualità dell'aria è migliorata nella maggior parte dei Paesi ricchi. Una delle principali fonti di inquinamento atmosferico, il motore a combustione interna, sembra essere lentamente sostituito dalle auto elettriche. Ma le auto elettriche sono davvero l'alternativa ecologica che sembrano essere?

Carenza d'acqua e l'emergere di nuove zone ambientali: il cambiamento climatico e il suo impatto sull'umidità del suolo

La crisi climatica, una delle più grandi sfide del nostro tempo, sta diventando sempre più tangibile e i suoi effetti sempre più evidenti. Paradossalmente, una delle cause principali dell'allarmante aumento delle emissioni di CO2 è la mancanza di acqua. Questo porta alla secchezza del suolo, che a sua volta produce più particolato e favorisce la creazione di nuove zone ambientali.

La zona a basse emissioni di Cracovia viene fermata per il momento!

L'11 gennaio 2024, il Tribunale amministrativo distrettuale di Cracovia, in Polonia, ha bloccato per il momento il progetto di zona a basse emissioni della città. Il progetto, noto come Zona di Trasporto Pulito (SCT), era destinato a designare una parte della città in cui sarebbero state ammesse solo le auto con determinati standard Euro. Tuttavia, nonostante le buone intenzioni del consiglio comunale, il tribunale ha dichiarato il progetto non valido.

I carburanti elettronici come alternativa all'elettrico: qual è lo stato attuale?

Negli ultimi tempi il dibattito sulla mobilità sostenibile si è concentrato sempre più sugli e-carburanti. Gli e-carburanti, carburanti sintetici ottenuti invertendo il processo di combustione, hanno il potenziale per offrire un'alternativa rispettosa del clima agli azionamenti elettrici. Tuttavia, la loro compatibilità ambientale e il loro bilancio energetico devono essere ulteriormente studiati.