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Lione vuole estendere la zona ambientale

La zona a basse emissioni, già attiva, non è sufficiente a contenere le emissioni sulle strade di Lione. Per questo motivo, all'inizio del 2024 entrerà in vigore una zona a basse emissioni più ampia, che vieterà a tutti i veicoli sprovvisti di vignetta - o con la vignetta 5 - di entrare nella ZFE. Nei prossimi mesi, la città presenterà i suoi piani.

Da gennaio 2020, la città francese ha una cosiddetta Zone à faibles émissions (ZFE), ossia una zona a basse emissioni, che copre quasi tutti i quartieri di Lione, nonché le città vicine all'interno della circonvallazione Laurent Bonnevay. Tuttavia, la circonvallazione nord (Périphérique Nord) e la cosiddetta autostrada del sole M6 e M7 sono escluse dal divieto di circolazione. L'anno prossimo, tuttavia, la situazione dovrebbe cambiare, poiché la Zona a Basse Emissioni di Lione sarà ampliata.  

Finora i veicoli di tutta Europa che desiderano attraversare il tunnel sotto Fourvière non hanno dovuto preoccuparsi di dover esibire un'adeguata vignetta ambientale. Dopo l'ampliamento della zona a basse emissioni, dovranno anch'essi rispettare le norme in materia. Oltre alla zona centrale a basse emissioni già esistente, la ZFE ampliata includerà le autostrade M6 e M7 - e quindici comuni confinanti con Lione.  E vieterà il traffico a tutti i veicoli sprovvisti di vignetta e con la vignetta 5. Numerose associazioni ambientaliste della regione lo avevano chiesto più volte e avevano ottenuto l'attenzione delle autorità. Il presidente dell'autorità metropolitana, Bruno Bernard, è anche favorevole all'inclusione della M6/M7 tra Pierre-Bénite e Dardilly nel perimetro della zona ambientale a partire dal gennaio 2024 - così come della circonvallazione Laurent-Bonnevay. I veicoli con le maggiori emissioni inquinanti dovranno quindi aggirare l'agglomerato a est.  

Tuttavia, non tutto è pronto per una futura espansione della zona a basse emissioni. Alcuni comuni confinanti con Lione - come Bron, Jonage e Décines-Charpieu - hanno recentemente votato contro la loro inclusione nella zona ambientale ampliata e si oppongono ai piani. Inoltre, non è ancora chiaro come la città intenda attuare il regolamento più severo e quale tecnologia, ad esempio, verrà utilizzata per controllare quali veicoli, a causa delle loro emissioni, non potranno entrare nella zona. Il Comune di Lione non ha ancora confermato ufficialmente i piani per la nuova regolamentazione della zona ambientale, ma dovrebbe fornire informazioni sul futuro della ZFE entro la fine del mese.  

Da non dimenticare anche tutte le zone a basse emissioni già attive in Francia e nel resto d'Europa. Come sempre, tutte le informazioni sono disponibili sul nostro sito web e nell'app Green Zones.