Nel dibattito sulla protezione dal rumore e sui limiti di velocità in Germania, il Tribunale regionale superiore di Zweibrücken ha preso una decisione che potrebbe creare confusione. Il conducente di un'auto elettrica, che viaggiava a 174 km/h invece dei 100 km/h consentiti in una zona di protezione acustica, si è difeso da una multa. La sua argomentazione era che la sua auto elettrica era più silenziosa di un'auto con motore a combustione, quindi non doveva rispettare il limite di velocità legato al rumore. Il tribunale è stato di parere diverso.
Il ragionamento del tribunale è stato chiaro e inequivocabile: i limiti di velocità legati al rumore si applicano anche alle auto elettriche. Ciò si basa sulla consapevolezza che non solo il rumore del motore, ma anche quello del rotolamento dei pneumatici, della corrente d'aria, della frenata e dell'accelerazione contribuiscono all'inquinamento acustico. Inoltre, un limite di velocità standardizzato per tutti i tipi di veicoli mira ad aumentare la sicurezza stradale.
La decisione del tribunale può sembrare sorprendente a prima vista, ma è del tutto comprensibile. Dopo tutto, le auto elettriche possono essere più silenziose delle loro controparti con motore a combustione, ma non sono silenziose. E anche se il rumore di un'auto elettrica è meno dannoso per l'udito umano, contribuisce comunque all'inquinamento acustico generale.
Cosa sarebbe successo se il tribunale avesse dato ragione al reclamo dell'automobilista elettrico? Senza dubbio si sarebbe creato un precedente che avrebbe aperto la porta a molte altre cause legali. Avrebbe potuto significare che i conducenti di auto elettriche in Germania non avrebbero più dovuto rispettare i limiti di velocità legati al rumore. Uno scenario del genere non sarebbe stato certo nell'interesse della sicurezza stradale in generale.
Quanti altri vantaggi dovrebbero avere le auto elettriche? Sono già favorite dal punto di vista fiscale, parzialmente sovvenzionate ed esenti dalla tassa di circolazione. Dovrebbero ora essere esentate anche dai limiti di velocità legati al rumore? Sembra esserci una certa disparità di trattamento che dovrebbe essere esaminata criticamente.
In definitiva, questa sentenza è una posizione chiara: anche i conducenti di auto elettriche devono rispettare le norme di circolazione vigenti. E questo è un bene. Perché, a prescindere dal fatto che si tratti di un'auto elettrica o a combustione, la sicurezza stradale dovrebbe essere sempre al primo posto.