Tag: Tipi di carburante alternativi

Zone a basse emissioni: E se tutti avessero un'auto elettrica?

Le automobili sono sempre più spesso soggette a divieti di circolazione e la mobilità elettrica si sta affermando come forma sostenibile di mobilità futura. Le zone ambientali, che riducono e prevengono le emissioni locali, potrebbero quindi perdere la loro importanza? È improbabile, perché gli scarichi dei motori non sono gli unici fattori che danneggiano l'ambiente in relazione alle automobili.

Stoccolma: La zona a basse emissioni complica il trasporto degli autobus - e il turismo?

La capitale svedese sta pianificando il prossimo passo per ridurre le emissioni sulle strade e conferma l'introduzione graduale di una zona ambientale di classe 3 nel centro di Stoccolma a partire dal 2024. Per il settore degli autobus, tuttavia, l'attuazione potrebbe non essere così semplice.

L'Austria pensa di vietare i nuovi veicoli a combustione a partire dal 2027

Il ministro austriaco per la Protezione del clima Leonore Gewessler sta valutando la possibilità di vietare l'uso di nuovi veicoli con motori a combustione a partire dal 2027, al fine di raggiungere gli obiettivi climatici del Paese. Questa proposta arriva in un momento in cui l'Austria sta affrontando l'adozione di importanti leggi a causa dell'opposizione dell'SPÖ.

Mobilità elettrica: risolto il problema delle infrastrutture di ricarica?!

A partire dal 2035, in Europa saranno vietati i nuovi veicoli a combustione e saranno ammessi solo i nuovi veicoli elettrici. In molte città, tuttavia, questi ultimi saranno già vietati nelle zone ambientali prima di allora. Come si ricaricheranno i milioni di e-car nelle aree urbane ristrette? Ad Anversa (Belgio), le auto elettriche possono già essere ricaricate in modo flessibile presso le stazioni di ricarica mobili. Ora il servizio potrebbe essere presto ampliato e trovare spazio in altre grandi città europee.

La foglia artificiale produce e-carburante

Come un impianto di produzione di carburante in miniatura, la foglia produce bioetanolo e propanolo da luce, acqua e CO2. Applicata su scala più ampia, questa potrebbe essere una soluzione interessante per la produzione di carburanti sintetici neutrali dal punto di vista climatico, rappresentando così un ulteriore passo avanti rispetto ai combustibili fossili.