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Shock da auto elettrica: la Svizzera rivela costi astronomici e perdite fiscali dovute al boom degli EV!

La Svizzera ha annunciato che abolirà gli incentivi fiscali per l'acquisto di veicoli elettrici (EV) a partire dal 1° gennaio 2024, in seguito alle preoccupazioni per le crescenti perdite fiscali dovute al boom degli EV. Gli importatori di veicoli elettrici dovranno ora pagare un prelievo fiscale pari al 4% del prezzo di importazione del veicolo. Questo abolirà l'esenzione fiscale in vigore dal 1997.

Il notevole impatto delle zone a basse emissioni sulla qualità dell'aria a Londra

La qualità dell'aria a Londra è migliorata in modo significativo negli ultimi 15 anni grazie all'introduzione delle Low Emission Zones (LEZ) e delle Ultra Low Emission Zones (ULEZ). Questa iniziativa di riduzione dell'inquinamento atmosferico non solo ha migliorato la qualità dell'aria in città, ma ha anche contribuito al miglioramento della salute pubblica e al risparmio economico.

Stoccolma osa vietare i motori a combustione dal 2025!

Stoccolma è la prima città in Europa a vietare i motori a combustione in una parte del centro cittadino con una zona a emissioni zero. Dopo che persistenti proteste hanno impedito la creazione di una zona di divieto nel centro storico di Gamla Stan, la cosiddetta "Zona a basse emissioni 3" per il centro della città è ora un affare fatto.

Cancello elettrico: i produttori di auto ingannano deliberatamente sull'autonomia?

L'autonomia delle auto elettriche è un fattore decisivo al momento dell'acquisto. Ma la maggior parte delle auto non raggiunge mai le specifiche dei produttori. Trucchi di vendita per rendere le auto più attraenti? I produttori respingono il sospetto di inganno deliberato. Mentre l'UE è ancora dalla parte dei produttori, negli Stati Uniti le cose si fanno difficili per Tesla.

Nuovi limiti di CO2 per gli autocarri: l'UE mette l'industria di fronte a un compito immane

Il settore degli autocarri deve diventare neutrale dal punto di vista climatico! I produttori hanno definito "molto ambiziosa" la decisione dell'UE di lunedì 16 ottobre, che stabilisce la tabella di marcia per la decarbonizzazione dei camion nell'UE. Essi criticano il fatto che l'UE debba anche creare le condizioni quadro affinché la decarbonizzazione abbia successo.

Le proteste fermano la zona a basse emissioni: Stoccolma sfugge al divieto di circolazione dei veicoli a combustione interna

Dopo un'accesa opposizione, nel centro storico di Stoccolma non ci sarà alcuna zona a basse emissioni con divieto di circolazione per i veicoli a combustione interna. Al contrario, spariranno i parcheggi, il traffico sarà complessivamente ridotto e l'attenzione si concentrerà sul recupero degli spostamenti a piedi e in bicicletta.

Problema particolato: più zone ambientali grazie ai carburanti alternativi?

Il futuro dell'automobile risiede nei sistemi di propulsione alternativi. Dovrebbero non solo contribuire alla protezione del clima, ma anche rendere l'aria delle città più pulita. Ma poiché i veicoli sono di solito molto più pesanti dei motori a combustione convenzionali, producono sempre più particolato. L'aria nelle città potrebbe quindi peggiorare di nuovo e potrebbero sorgere nuove zone ambientali.

Francia: attenzione ai vacanzieri: Multe salate per le corsie ecologiche!

Gli abitanti e i turisti francesi vedono sempre più spesso un cartello blu con un rombo bianco. Chi non lo rispetta deve pagare 135 euro. I cartelli indicano le cosiddette corsie ambientali. Queste sono autorizzate solo per alcuni veicoli a basse emissioni e per quelli con carpooling e hanno lo scopo di ridurre l'inquinamento atmosferico.

Il diesel è ancora popolare: i divieti di circolazione saranno utili?

Nonostante i prezzi elevati del diesel, questi veicoli continuano a essere molto popolari. Sebbene il mercato delle auto nuove stia cambiando radicalmente e offra sempre meno veicoli diesel, il mercato dell'usato è ancora in piena espansione. Anche i divieti di circolazione già annunciati non sembrano essere un deterrente. Forse solo i divieti e le multe salate porteranno a un reale cambiamento nell'atteggiamento dei consumatori.