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Scandalo emissioni: sentenza devastante della Corte di giustizia europea

La sentenza della Corte di Giustizia europea sullo scandalo delle emissioni diesel ha fatto scalpore: l'uso della cosiddetta "finestra termica" nelle auto diesel è stato dichiarato illegale. La sentenza interessa fino a 10 milioni di proprietari di auto diesel. Che impatto avrà su altri produttori come Mercedes-Benz?

In una sentenza sul cosiddetto scandalo delle emissioni diesel, la Corte di giustizia europea (CGE) ha stabilito che i dispositivi di manipolazione nelle auto diesel sono illegali se servono a ridurre la depurazione dei gas di scarico in condizioni operative normali. La sentenza si riferisce in particolare alla "finestra termica", una tecnologia utilizzata da molte case automobilistiche per disattivare la depurazione dei gas di scarico a temperature più basse.

La sentenza della Corte di Giustizia europea chiarisce che la finestra termica costituisce un dispositivo di manipolazione illegale che aumenta le emissioni inquinanti dei veicoli diesel e viola quindi la legislazione dell'UE. I produttori devono quindi garantire che i loro veicoli rispettino i limiti di emissione applicabili anche in condizioni di funzionamento normali. La sentenza potrebbe avere un impatto su altri veicoli diesel che utilizzano simili dispositivi di manipolazione.

Anche sui veicoli diesel di Mercedes-Benz. Anche il produttore ha utilizzato la finestra termica in alcuni modelli e ora potrebbe essere ritenuto responsabile del suo utilizzo. Tuttavia, non è chiaro come i tribunali tedeschi reagiranno alla sentenza della Corte di giustizia europea e se ci saranno richieste di risarcimento danni contro Mercedes-Benz. La Corte Suprema Federale (BGH) si occuperà della questione l'8 maggio e discuterà le "possibili conseguenze per la legge tedesca sulla responsabilità".

In Germania sono particolarmente interessate le zone ambientali. Queste zone sono aree in cui i veicoli possono circolare solo se rispettano determinati standard di emissione. Il loro scopo è migliorare la qualità dell'aria e proteggere la salute della popolazione. La sentenza della Corte di giustizia europea potrebbe portare a un'estensione delle zone o a un aumento dei veicoli interessati dalle restrizioni. Dopo tutto, quasi 10 milioni di auto diesel circolano con finestrini termici illegali ed emettono illegalmente più emissioni del consentito.

Nel complesso, la sentenza della Corte di giustizia europea rappresenta un passo importante nella lotta contro lo scandalo delle emissioni diesel. Dimostra che i produttori possono essere ritenuti responsabili per le loro violazioni degli standard di emissione applicabili e che i diritti dei consumatori sono tutelati. Allo stesso tempo, la sentenza evidenzia la necessità di standard di emissione più severi e di una migliore regolamentazione dell'industria automobilistica per proteggere l'ambiente e la salute pubblica.