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Inizia il divieto di circolazione dei diesel a Stoccarda

Il dramma del divieto di circolazione a Stoccarda sta per finire: gli ultimi cartelli sono stati affissi in questi giorni.

Già attivo sulla carta dal 1° luglio, il divieto di circolazione a Stoccarda scatterà non appena i cartelli rimanenti saranno stati installati. Al momento, quindi, è previsto una sorta di periodo di grazia. Da ottobre, tuttavia, i trasgressori saranno multati di 100 euro più una tassa amministrativa di 28,50 euro. 

Nei mesi scorsi, Stoccarda aveva tentato disperatamente e con tutti gli stratagemmi legali di scongiurare il divieto di guida diesel a livello nazionale; di recente, anche con un ricorso d'urgenza, senza successo. Per il sindaco Kretschmann (Verdi), tuttavia, la situazione non è così drammatica a medio termine: "I valori sono scesi drasticamente e continueranno a scendere, soprattutto perché la flotta viene rinnovata e le emissioni sono notevolmente ridotte dai moderni motori diesel". Per flotta, Kretschmann intende il numero crescente di autobus che sono già dotati di opzioni di guida alternative e riducono sensibilmente le emissioni. Per l'organizzazione Deutsche Umwelthilfe (DUH), questa circostanza non è comunque un motivo per astenersi dai divieti di circolazione previsti. Per il partner di coalizione CDU, invece, la questione è chiara, come sottolinea inequivocabilmente il Ministro dei Trasporti Winfried Hermann: "La qualità dell'aria a Stoccarda è migliore che mai. Le misurazioni attuali mostrano che i valori limite sono inferiori". Il suo collega di partito e capogruppo parlamentare Wolfgang Reinhart la pensa allo stesso modo e chiede un rapporto giudiziario aggiornato: "E ora non sarebbe più comprensibile per i cittadini se imponessimo ulteriori divieti di circolazione. Mi aspetto un maggiore impegno da parte del Ministero dei Trasporti". 

Stoccarda avrà mai pace? Si può ipotizzare che fino all'inizio di ottobre in Svevia si discuterà e si discuterà molto, anche a livello mediatico.