I divieti di guida a Berlino vengono messi alla prova

Dal 30 ottobre al 7 novembre, a Berlino si effettuano di nuovo misurazioni: per verificare il funzionamento delle misure di protezione ambientale, il Dipartimento del Senato per l'Ambiente, i Trasporti e la Protezione del Clima sta installando telecamere in undici strade. Nel frattempo, i dati video vengono raccolti una volta all'anno. I dati vengono utilizzati per determinare l'andamento del parco veicoli di Berlino e delle sue emissioni inquinanti. A tal fine, le targhe vengono lette senza registrare il veicolo e il conducente. Si sottolinea che le misure servono solo alla pianificazione e al controllo delle zone ambientali e non hanno lo scopo di eliminare dal traffico i conducenti che sbagliano strada o di imporre una multa per chi guida in una zona ambientale senza autorizzazione. Inoltre, il Senato sottolinea che la valutazione automatizzata delle targhe viene effettuata in conformità con il regolamento UE sulla protezione dei dati di base e con la legge federale sulla protezione dei dati. Tuttavia, in futuro sarebbe ipotizzabile che il controllo della zona a basse emissioni possa essere facilitato da telecamere, come è prassi comune in altri Paesi.

Nel frattempo, le misure adottate da Berlino per migliorare la qualità dell'aria possono essere considerate un successo. Dall'anno scorso, ad esempio, i limiti fissati per il biossido di azoto sono stati rispettati. I motivi sono, da un lato, la modernizzazione della flotta di autobus, ma anche la zona ambientale all'interno dell'anello della S-Bahn ("testa di cane"), in cui tutti i veicoli diesel devono essere conformi almeno alla Euronorm 4 e i veicoli a benzina alla Euronorm 1. Nel 2019 è stato inoltre introdotto un divieto di circolazione per i diesel fino alla Euronorm 5 inclusa su otto tratti di strada. Nel frattempo, il divieto è stato nuovamente revocato su metà di questi tratti, poiché la qualità dell'aria è migliorata a tal punto che i divieti di circolazione non sono più necessari. Nonostante il calo del traffico dovuto alla pandemia dello scorso anno, i funzionari comunali ritengono che i livelli di inquinamento non saranno più così elevati da richiedere la reintroduzione dei divieti di circolazione. I quattro divieti di circolazione rimasti su questi tratti di strada saranno riesaminati nella primavera del 2022. I dati raccolti ora serviranno anche come valutazione iniziale.

Naturalmente potrete sempre scoprire quali sono questi tratti di strada e se anche i nuovi percorsi saranno soggetti a un divieto di guida per i veicoli diesel nell'app Green-Zones!