< Show all posts

I camion sporchi pagano di più

Il nuovo Eurobollo per i camion si baserà maggiormente sulle emissioni di CO2 dei veicoli. Questo dovrebbe creare un incentivo a investire in camion a basse emissioni. Ma la diversa attuazione da parte dei Paesi potrebbe creare confusione. Nel frattempo, la Germania è stata citata in giudizio da molte aziende a causa dell'attuale pedaggio per i camion.

Da anni il traffico delle consegne sulle strade europee è soggetto a pedaggi. Secondo una decisione dell'Unione Europea, in futuro i pedaggi saranno più strettamente legati alle emissioni dei veicoli. A seconda delle emissioni di CO2, un camion dovrà pagare di più per utilizzare le strade europee.

La decisione deve essere approvata dal Parlamento europeo e dai Paesi. Una volta fatto ciò, i Paesi hanno 2 anni di tempo per adottare il regolamento nella legislazione nazionale.

Al momento dell'implementazione del nuovo pedaggio per i camion, i Paesi potranno decidere autonomamente quanto saranno alti i costi e se, ad esempio, dovranno essere colpiti anche gli autobus. Tuttavia, potrebbero anche essere previste esenzioni dal pedaggio in "casi giustificati" e per gli artigiani, ad esempio.

Come nel caso delle zone ambientali e dei relativi regolamenti, che sono diversi in ogni Paese e causano il malcontento di molti viaggiatori, l'attuazione individuale del pedaggio rischia di portare a un mosaico. I Paesi possono sviluppare autonomamente una combinazione di sistemi di tariffazione basati sul tempo e sulla distanza. Questo potrebbe anche portare alla disperazione delle aziende di trasporto e degli autotrasportatori.

L'organizzazione ambientalista Transport & Environment (T&E), invece, considera il pedaggio europeo una buona opzione per ridurre le emissioni del trasporto merci su strada e garantire un'aria più pulita.

Tra l'altro, la contabilità dell'attuale pedaggio tedesco per i camion sta causando cause legali nel frattempo. L'inclusione dei costi della polizia stradale nel pedaggio è stata dichiarata illegale dalla Corte di Giustizia Europea lo scorso autunno. Ora molte aziende vogliono indietro i loro soldi. L'Ufficio federale per il trasporto merci (BAG) ha già ricevuto 35.800 richieste di rimborso. Quindi, ancora una volta, dopo il pedaggio per le auto, il Ministro dei Trasporti Andreas Scheuer ha gestito in modo approssimativo anche il pedaggio per i mezzi pesanti. Questo probabilmente costerà caro alla Germania.

Possiamo solo sperare che il nuovo governo sia più competente nell'implementazione del nuovo pedaggio per i mezzi pesanti e che sia davvero un successo per la salute dei cittadini e la protezione dell'ambiente.