Francia: più divieti di circolazione
Ieri a Parigi è stato annunciato il primo periodo di inquinamento invernale. L'autorità parigina Airparif aveva previsto martedì che le concentrazioni di particolato fine (PM 10) avrebbero superato il limite legale di 50 µg/m³ mercoledì: In realtà le concentrazioni sono state comprese tra 55 e 70 µg/m³.
Questo superamento può essere misurato anche oggi, giovedì, per cui oggi è stato emesso un allarme preventivo anche per l'area metropolitana di Parigi. Se questo limite verrà superato anche domani, la prefettura potrebbe emettere un'allerta inquinamento che vieta la guida di vecchi veicoli a combustione. Per ora le restrizioni sui trasporti riguardano solo la velocità: nelle zone a basse emissioni interessate, il limite di velocità sarà ridotto di 20 km/h, con un limite di velocità di 70 km/h, a meno che non si tratti di strade con un limite di velocità inferiore. Oltre alle norme sui trasporti, ci sono anche quelle che riguardano i settori agricolo e industriale. Ad esempio, è vietato bruciare rifiuti e lavorare con macchine da giardino e attrezzi manuali non elettrici. Ma anche bruciare legna in stufe o caminetti privati non sarà più possibile.
I Verdi del Comune di Parigi criticano l'approccio all'inquinamento atmosferico. Attualmente, la prefettura può imporre il divieto di circolazione dopo tre giorni di inquinamento. In seguito, i veicoli sprovvisti di un bollino ambientale francese o di un bollino 5 o 4 possono essere esclusi dal traffico. Ma alla fine questo non è automatico, dipende dalla decisione del prefetto. I Verdi vogliono che i divieti di circolazione possano essere imposti fin dal primo giorno di superamento del valore limite e si spingono oltre: se si prevede un inquinamento per il giorno successivo, i divieti di circolazione dovrebbero essere imposti già come misura preventiva, in modo che l'inquinamento atmosferico previsto possa forse essere evitato.
Questo significherebbe molti più divieti di circolazione in tutta la Francia. Con l'applicazione Green-Zones è possibile conoscere quotidianamente tutti gli avvisi e i divieti, non solo a Parigi.