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Corsie ecologiche in massa

Le corsie riservate agli autobus e ai taxi in Francia saranno aperte in futuro a tutte le moto elettriche. Questo dovrebbe incoraggiare un maggior numero di persone ad acquistare biciclette elettriche.

Un nuovo decreto del governo francese consente a tutti i veicoli elettrici a due, tre e quattro ruote di categoria L di circolare in futuro sulle corsie riservate agli autobus e ai taxi. Questo include non solo moto e scooter, ma anche tricicli e quadricicli alimentati a elettricità. Con un adesivo di categoria E, questi veicoli dovrebbero avere la possibilità di circolare più velocemente sulle corsie degli autobus meno utilizzate.

Questa misura, insieme ad altri incentivi come le agevolazioni fiscali e i parcheggi gratuiti, mira a promuovere il passaggio ai motocicli elettrici. In effetti, negli ultimi anni la quota di motocicli elettrici è aumentata in Francia.

Tuttavia, la decisione di attuare il sistema spetta in ultima analisi ai singoli comuni. Se l'idea venisse accettata, significherebbe che molte città francesi avranno presto numerose corsie ecologiche. Attualmente, le corsie ecologiche sono già attive a Grenoble e Lione. Tuttavia, queste sono aperte anche alle auto con passaporto elettronico e al car pooling.

Le corsie ecologiche potrebbero aiutare il traffico a scorrere un po' più agevolmente sulle arterie principali, dato che attualmente le corsie riservate agli autobus e ai taxi sono per lo più vuote. Tuttavia, è improbabile che la misura porti a un sostanziale alleggerimento della situazione nelle zone ambientali francesi e sulle strade principali, dato che le moto, ad esempio, rappresentano solo il 5% circa, ovvero 21.000 viaggi al giorno nell'area metropolitana di Parigi.

In Germania, il concetto di corsie ecologiche è già in declino. A Düsseldorf, ad esempio, le corsie ecologiche sono state nuovamente abolite perché, secondo il sindaco Stephan Keller, causano ingorghi e quindi un aumento delle emissioni. Egli vede il futuro in semafori intelligenti in grado di misurare la qualità dell'aria e regolare il traffico di conseguenza. Ma questa idea è ancora una chimera.

Resta da vedere se le corsie ecologiche per le moto diventeranno la norma in Francia o se i singoli comuni decideranno di non implementarle. A causa delle numerose nuove zone verdi e dell'inasprimento delle norme in molte città francesi, gli automobilisti di tutto il Paese stanno già affrontando un'ondata di restrizioni.

La nostra applicazione Zone verdi vi aiuta a orientarvi nel caos di regole delle zone a basse emissioni temporanee e permanenti della Francia.