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Spiegazioni sulle zone a basse emissioni in Spagna

Attualmente in Spagna esistono 5 zone a basse emissioni. Si tratta di Madrid, Barcellona, Siviglia, Valencia e Valladolid. Solo la zona di Barcellona è valida in modo permanente. Le altre zone sono zone di protezione dell'aria legate alle condizioni meteorologiche e vengono attivate solo in caso di grave inquinamento atmosferico. In genere non è specificato quali veicoli siano vietati. A seconda del grado di inquinamento atmosferico, il governo decide quali veicoli possono continuare ad entrare.

La zona a validità permanente di Barcellona è attiva dal lunedì al venerdì dalle 7.00 alle 20.00. Le regole della zona a basse emissioni si riferiscono al tipo di veicolo, alla norma Euro e al carburante del veicolo. Le moto e i ciclomotori, cioè i veicoli della categoria L, per esempio, devono avere almeno lo standard Euro 2. Le auto diesel possono entrare solo con lo standard Euro 4, mentre le auto a benzina sono ancora ammesse con l'Euro 3. Per gli autobus e gli autocarri si applicano nuovamente altre norme. I veicoli spagnoli hanno bisogno di un adesivo che ne garantisca l'etichettatura. I veicoli non spagnoli, invece, non possono ottenere un adesivo, ma devono essere registrati per poter entrare. La richiesta di una vignetta richiede un po' più di tempo, poiché deve essere rilasciata dalle autorità spagnole. La vignetta è poi valida a tempo indeterminato, a condizione che il numero di immatricolazione non cambi o che la vignetta non sia danneggiata. L'immatricolazione dei veicoli stranieri è elettronica e può quindi essere effettuata in pochi giorni lavorativi. La registrazione è valida per 2 anni.

A Madrid, una zona permanente a basse emissioni è stata recentemente abolita a causa di carenze legali, e una nuova è già in fase di progettazione.

Nei prossimi anni, il numero di zone a basse emissioni nella popolare destinazione turistica spagnola aumenterà enormemente. Una nuova legge prevede che tutte le città con più di 50.000 abitanti istituiscano una zona a basse emissioni.

Anche in Spagna il passaggio all'elettrico sta lentamente accelerando. Nel 2020 sono state immatricolate poco più di 40.000 auto elettriche, rispetto alle 17.000 circa del 2019 e alle 11.000 precedenti. Il governo sovvenziona il passaggio all'elettrico fino a 4.000 euro. Il presupposto per ottenere il sussidio è in parte anche la rottamazione di un veicolo che abbia almeno 7 o 10 anni.

Se volete saperne di più sulle normative esatte delle zone ambientali spagnole, visitate il sito www.green-zones.eu/de/umweltzonen/spanien o scaricate la nostra App Green-Zones. Potete ottenere l'adesivo o la registrazione per il vostro veicolo nel negozio online: www.green-zones.eu/de/produkte