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Shock: studio rileva il particolato nei bambini

Secondo uno studio di Strasburgo, i bambini che vivono in prossimità di strade trafficate hanno milioni di particelle di polvere ultrafine nelle urine. Ora si chiede di aumentare le zone ambientali e di renderle più severe.

I dati pubblicati dal collettivo Respire di Strasburgo sono allarmanti. I bambini che vivono in prossimità di strade trafficate presentano una quantità di particolato nelle urine significativamente maggiore rispetto a quelli che vivono in campagna o più lontano dagli agglomerati urbani. Le nanoparticelle, emesse principalmente dai veicoli diesel, sono state chiaramente collegate a malattie di vari organi come i polmoni e il cuore, ma anche a disturbi mentali. Soprattutto quando crescono, le particelle possono avere effetti enormi, simili a quelli del fumo di sigaretta. Il collettivo chiede quindi un divieto più severo per i veicoli diesel nella zona ambientale di Strasburgo, che finora è stata limitata in termini di spazio e anche di tempo.  

Dal prossimo anno, infatti, è previsto un allargamento della zona ambientale della città alsaziana. Questa includerà tutti i 33 comuni dell'area metropolitana di Strasburgo e vieterà anche i veicoli con l'adesivo 2 entro il 2025, il che riguarderà tutti i veicoli diesel. Inoltre, nella zona saranno applicati divieti di circolazione permanenti. I cambiamenti interesseranno quindi un numero immenso di cittadini.  

Ma anche le stufe a legna private e le emissioni industriali emettono particolato e dovrebbero essere soggette a normative molto più severe, secondo le richieste del collettivo Respire di Strasburgo. Attualmente, le misurazioni delle emissioni degli impianti industriali, come quelli del quartiere Port du Rhin, non vengono quasi mai effettuate da organismi ufficiali, ma vengono segnalate dalle stesse industrie. Inoltre, le sanzioni imposte dallo Stato per le violazioni e le false dichiarazioni in questo autocontrollo sono troppo esigue per avere un qualche effetto. 

Sulla base dei risultati della nuova ricerca, sembra inevitabile che la zona a basse emissioni della città venga ampliata nei prossimi anni. È importante, tuttavia, che non siano solo i cittadini a doverne sopportare l'onere, ma che anche l'industria faccia la sua parte per un'aria più pulita con controlli più severi e sanzioni più elevate per le infrazioni.  

Scoprite come stanno cambiando le regole della città e se presto sarete interessati dai divieti di circolazione a Strasburgo. La nostra applicazione Green Zones vi terrà aggiornati sulle ultime normative per evitare le multe.