"Consapevolezza delle zone" assunta
Ogni automobilista deve scoprire da solo se una città ha istituito una zona ambientale e se è autorizzato a entrarvi.
Un automobilista ha dovuto dolorosamente rendersene conto presso il Tribunale distrettuale di Magdeburgo (rif.: 50 OWi 105/18). Dopo essere entrato nel parcheggio di un ristorante ed esserne uscito dopo poco tempo attraverso un'altra uscita, si è trovato in una zona ambientale in cui non era autorizzato ad entrare con il suo veicolo. L'automobilista ha presentato ricorso contro la conseguente multa di 80 euro. Il motivo addotto dal ricorrente era che l'uscita del parcheggio in quel particolare punto non era segnalata come zona ambientale. Tuttavia, il ricorso non è stato accolto. Nella sentenza, il tribunale ha sottolineato che ogni operatore di veicoli deve accertarsi personalmente di trovarsi in una zona ambientale, anche in assenza di una segnaletica continua da parte delle autorità locali e delle città. Ogni conducente deve avere una "consapevolezza della zona" indipendente, ha proseguito il giudice. La sentenza ha un effetto di segnale, poiché esistono sentenze simili in altri Paesi con zone e regole ambientali molto più complesse.
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