Blog & News
La distopia del tram senza binari: l'inquinamento da polveri sottili sotto le mentite spoglie di un trasporto locale rivoluzionario

Green-Zones News

Sembra la risposta pionieristica ai problemi del trasporto urbano: Il primo tram senza binari in Australia. Tuttavia, se si guarda più da vicino ai fatti, diventa subito chiaro che non si tratta della rivoluzione sperata nel trasporto locale, ma piuttosto di un potenziale problema ambientale.

Una ferrovia che scivola sulla strada senza essere legata a binari e senza rovinare il paesaggio stradale con linee aeree. Trasporta molte persone contemporaneamente e può condividere la strada con gli altri utenti. Tutto sommato positivo, no? 

Il problema principale è che i tram sono pesanti. Molto pesanti. Con una lunghezza di 30 metri e una capacità fino a 150 passeggeri, il tram esercita un peso enorme sull'asfalto. Ciò comporta una maggiore usura del manto stradale e quindi il rilascio di polveri sottili. Queste particelle invisibili, di dimensioni inferiori a 2,5 micrometri, penetrano nelle vie respiratorie e possono avere gravi conseguenze per la salute, tra cui malattie cardiovascolari e cancro ai polmoni.

Ma questo è solo l'inizio. I tram richiedono una formazione specifica per i conducenti e i tecnici della manutenzione. Questo comporta ulteriori costi e formazione. Finora non ci sono informazioni su quanti posti di lavoro aggiuntivi dovrebbero essere creati dal progetto e se questi posti sono sicuri a lungo termine.

Inoltre, l'infrastruttura per i tram senza rotaie non è ancora sufficientemente sviluppata. Il mantenimento della corsia è realizzato da sensori sulla strada, il che richiede misure aggiuntive per l'installazione e la manutenzione di questi sensori. Ciò significa che sono necessarie ulteriori risorse per mantenere in funzione il tram. E questo mantenimento della corsia è sicuro? La tecnologia è pienamente sviluppata o rappresenta un pericolo per gli altri utenti della strada? 

La mancanza di una linea aerea è un altro problema. I treni sono alimentati elettricamente e possono anche utilizzare celle a combustibile a idrogeno per generare elettricità. Ma da dove viene l'elettricità? Come viene realizzata la produzione di idrogeno? Che impatto avrà sull'ambiente, sul mercato dell'elettricità e sui prezzi?

A prima vista, i tram senza binari possono sembrare una soluzione interessante ai problemi di traffico nelle grandi città. Tuttavia, uno sguardo più attento rivela che questo modo di trasporto presenta una serie di sfide. L'inquinamento da polveri sottili causato dal peso dei treni e la mancanza di infrastrutture sono solo due dei tanti problemi che devono essere risolti prima che i tram senza rotaie possano essere considerati una soluzione di trasporto sostenibile e a prova di futuro.

Resta da vedere come andrà la fase di test a Perth e se le autorità saranno disposte a prendere le misure necessarie per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Fino ad allora, dovremmo fare attenzione prima di celebrare i tram senza binari come la salvezza del trasporto urbano. Perché la realtà potrebbe essere molto meno rosea.