Il Consiglio federale si è espresso contro il pedaggio per gli autocarri da 3,5 tonnellate. Nonostante l'appello di un ministro dei trasporti statale, i furgoni restano esenti dal pedaggio.
L'8 giugno, il Bundesrat tedesco ha votato contro l'estensione dell'obbligo di pedaggio ai mezzi pesanti fino a 3,5 tonnellate, sulla scia del parere della Camera di Stato sulla bozza di emendamento del governo alla legge sui pedaggi. Una notizia che farà sicuramente tirare un sospiro di sollievo a molti conducenti di piccoli furgoni, ma che allo stesso tempo sta suscitando il malcontento di alcuni politici. Il Ministro dei Trasporti del Baden-Württemberg Winfried Hermann (Verdi), in particolare, rimane di parere opposto.
In precedenza Hermann si era battuto con urgenza in plenaria per l'inclusione di questa classe di veicoli. Il motivo è la necessità di fermare - o almeno ridurre in modo significativo - il cosiddetto "ritardo" del trasporto merci a lunga distanza. Soggetti a minori restrizioni rispetto agli autocarri di classe superiore, i piccoli autocarri sono fortemente rappresentati nel trasporto merci e spesso sostituiscono gli autocarri più grandi. Secondo il Ministro, tuttavia, questo sviluppo ha diversi aspetti negativi. Da un lato, la distribuzione delle merci tra molti piccoli autocarri contraddice il principio del risparmio energetico e della riduzione del traffico. In secondo luogo, mette a rischio la sicurezza stradale. Senza un limite di velocità e senza una registrazione affidabile dei tempi di guida e di riposo, sarebbe più difficile regolare il loro traffico e contribuire così a garantire la sicurezza stradale.
Nonostante gli appelli del Ministro dei Trasporti, il Consiglio federale non è ancora favorevole all'estensione dell'obbligo di pedaggio per i furgoni. Si è invece allineato ai piani del governo Ampel e ha votato a favore dell'esenzione dal pedaggio per tutti i mezzi pesanti che effettuano il trasporto combinato prima e dopo la partenza. Tutti i camion potranno viaggiare fino a 50 chilometri dal punto di connessione con il trasporto merci senza pagare il pedaggio. L'esenzione dal pedaggio per i mezzi pesanti è "urgentemente necessaria in questo caso e fornisce un contributo significativo alla transizione dei trasporti e al trasporto merci sostenibile". Inoltre, "è necessaria una valutazione aggiornata dei costi della quota di pedaggio dell'infrastruttura", alla luce dell'inflazione odierna, poiché gli ultimi rapporti sui costi stradali non tengono ancora conto degli ultimi aumenti dei costi.
Tuttavia, se il Ministro Hermann riuscirà a portare avanti i suoi piani in futuro, i conducenti di furgoni non solo dovranno affrontare costi più elevati, ma saranno anche soggetti a ulteriori restrizioni. A causa del loro potenziale inquinante, causato non solo dai gas di scarico ma anche dalla maggiore usura dei pneumatici, i furgoni da 3,5 tonnellate sono già soggetti a numerose restrizioni alla guida. Tra queste vi sono le norme delle zone ambientali, sempre più numerose, che vanno già affrontate con attenzione per evitare multe. Se il pedaggio viene esteso, i conducenti di furgoni dovranno essere consapevoli di molte altre norme di ingresso.